Il campeggio è forse la vacanza che incarna maggiormente la parola socializzare. Condividere gli spazi, un tavolo, un filo da stendere, sono i gesti più comuni che si fanno in una piazzola. Per non inciampare in “cattivi rapporti di vicinato, vi suggeriamo alcuni punti sia che decidiate di fermarvi “in libera” sia in campeggio.

Campeggio: Regole di comportamento per il campeggiatore

1-    Il saluto: Il campeggio nasce come modo di far vacanza conviviale, scambiandosi le chiacchiere con nuovi amici che magari non rivedrai più nella tua vita, ma che li ricorderai sempre negli anni successivi. Se volete il silenzio, la pace e l’isolamento 24h su 24, esistono molte altre forme di vacanza ad esempio a San Vittore o a Rebibbia. Fatta questa premessa un po’ estremista, ma che giustifica il saluto tra camperisti mentre si viaggia o il fatto che quando si arriva in campeggio, in vicino ti saluta mentre tu ancora non sei sceso dal camper. E’ sufficiente essersi dimenticati il martello per i picchetti che ,diventa il modo per conoscere il tuo vicino. E tu vicino che sei in veranda e vedi che fa fatica il nuovo arrivato a montare la tenda, alza le chiappe dalla sedia e fai solo il gesto di dire “serve aiuto”. Sarà lo stesso, che il giorno della partenza ti darà una mano a caricare la bici sul portabici.

2-    La piazzola. Gli spazi delle piazzole in una struttura come un campeggio, un agricampeggio o area di sosta, sono già delimitate e quindi non ci sono problemi di stare troppo vicini. Tuttavia ricordate che se avete un camper e i vostri vicini sono in tenda, forse sentire la pompa del bagno che funziona come una zanzara nelle orecchie o le sospensioni del camper mentre camminate o vi girate nel letto, non sarà proprio il massimo. Quindi se riuscite posizionate il veicolo in modo da non essere troppo attaccati alla tenda e comunque un cenno di saluto scusandovi, mette già le basi per un buon vicinato.

3-    Il cavo della corrente non fatelo passare sotto il tavolo del vicino e quando dovete attraversare la piazzola evitate di entrare in veranda dal vicino (tanto devo solo passare!).

4-    Ricordate che di giorno non si vede dentro al camper, mentre chi è dentro vede voi fuori. Di sera la situazione si inverte. Voi non vedete fuori, ma gli altri vedono dentro al camper

5-    L’orario del silenzio ovvero quelle due ore dove occorre abbassare il volume della radio, la suoneria del cellulare, la tv e il tono della voce, per rispetto di chi vuole riposare. I bambini vanno tenuti vicino alla propria piazzola evitando che schiamazzino.

6-    Il filo da stendere la biancheria spesso è il confine della piazzola, ma anche uno dei modi per conoscere il tuo vicino. E allora, mettilo doppio senza rovinare gli alberi, così avrai la scusa di dire “se vuole può stendere qui”. Ovviamente quando ripartite ricordatevi di togliere il filo e lasciare in ordine

7-    L’immondizia: a differenza di alcuni Comuni e per alcuni Condomini dove se sbagliate a fare la raccolta differenziata, pagate la multa, in campeggio la multa la paga il proprietario. Quindi fate la differenziata in modo coscienzioso e rispettate quanto vi viene detto in Direzione. Inoltre ricordatevi che “l’umido” attira gli animali e quindi non lasciatelo al sole durante il giorno o di notte in veranda.                                             

8-    L’antifurto. In campeggio se scatta l’antifurto del camper, tempo un minuto e avete i vicini che si affacciano e ovviamente tempo due minuti scatta la segnalazione in Direzione. Chiudete pure il camper, se siete dentro a veicolo per vostra maggiore sicurezza inserite l’antifurto, ma se decidete di fare la gita dalla mattina alla sera non inserite l’antifurto, se proprio volete, lasciate il telecomando di scorta in Direzione con l’avvertimento che in caso di malfunzionamento, possano intervenire per disattivarlo 

9-    Il cellulare. Una semplice e sola raccomandazione: ai vostri vicini non interessa come stanno a casa, se Lucia ha mangiato e neppure voglio sentire il vostro spoiler sull’isola o sulla spiaggia che vorrebbero vedere il giorno dopo. Quindi un tono più basso (le pareti sono sottili o sono di tela) e la suoneria a basso volume.

10- La partenza. Vi ho già detto sopra di aver cura di non lasciare sporca o trascurata la piazzola, ma non di come partire. Innanzi tutto evitate di sgasare scaldando il motore in piazzola: magari i vostri vicini stanno mangiando. Se poi volete partire presto, spesso in Direzione vi fanno parcheggiare vicino all’ingresso la sera prima della partenza. E’ buona regola (anche se alcune Strutture impongono addirittura entro le 10) partire prima di mezzogiorno dal campeggio in modo da far occupare la piazzola dal primo pomeriggio i nuovi arrivati.

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